Psicosintesi
Molto diffusa negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia e ancora poco conosciuta in Italia, nonostante il fondatore sia lo psichiatra italiano Roberto Assagioli, esimio collega di Freud e di Jung, la psicosintesi è un metodo di crescita finalizzato alla piena espressione di sé, un’esperienza profondamente umana accessibile a tutti.
In psicosintesi si attua un percorso dalla molteplicità all’unità, durante il quale si avvicendano, alla guida della personalità, dapprima strutture parziali denominate subpersonalità, poi l’io personale (che mette in azione la volontà personale: forte, saggia e buona), infine il Sé (e la volontà transpersonale). Essa distingue in maniera chiara tra realizzazione di sé (meta comune a tutte le psicologie umanistiche), e realizzazione del Sé.
Assagioli definisce la psicosintesi come:
«Una concezione dinamica (…) della vita psichica, quale lotta fra una molteplicità di forze ribelli e contrastanti e un centro unificatore che tende a dominarle, a comporle in armonia, a impiegarle nei modi più utili e creativi: (…) è poi un insieme di metodi di azione psicologica, volti a favorire e a promuovere quella integrazione e armonia della personalità umana».
(R. Assagioli, Principi e metodi della psicosintesi terapeutica, Astrolabio, Roma,1973)