Perché si chiamano costellazioni?

costellazioni

Il termine popolare "costellazioni" indica un insieme di stelle che sembrano distinguersi dalle altre, formando un disegno che le rende facilmente riconoscibili. In epoche antiche, la gente le osservava e inventava ogni tipo di storie su creature mitologiche e personaggi, che associava a questi "disegni stellari".

In seguito gli astronomi cominciarono a costruire mappe delle stelle, includendo le costellazioni già disegnate, in modo da riuscire ad orientarsi buio.

Le costellazioni possono essere un modo utile per aiutarci a identificare la posizione di una stella in cielo. Possiedono confini immaginari formati "unendo i puntini", cioè le stelle che le compongono. Le costellazioni, pertanto, si distinguono grazie alla loro configurazione.

Per analogia, nell’ambito delle Costellazioni Familiari è emerso che in ogni sistema familiare esistono degli ordini strutturali fissi per mantenere in equilibrio il sistema e provvedere alla sua sopravvivenza. Bert Hellinger (fondatore delle C.F.) ha dato loro il nome di "Ordini dell'Amore" perché l’amore è l’elemento che crea l'appartenenza al gruppo e garantisce la sopravvivenza dei suoi membri, ed è tanto influente da indirizzare i destini dei singoli e influire in modo incisivo sulla vita dei suoi membri.

Questi ordini sono predefiniti: così come esiste un ordine, seppure in continua trasformazione, nel sistema stellare, così esiste un ordine nel sistema familiare. Da qui il termine Costellazioni Familiari.